Terra

Viandante non c’è un cammino/si fa il cammino camminando… parafrasando Machado, in terra reatina ci sono cammini per tutti i viandanti: cammini ispirati a grandi santi del passato – come Francesco, Benedetto, Antonio, Filippa… – e a fenomeni storici come il brigantaggio, che a fine Ottocento segnarono in particolare il Cicolano. Il primo nato, ormai 20 anni fa, è il Cammino di Francesco, che riunisce i quattro santuari della conca reatina in un unico abbraccio di circa 80 km, che arriva a toccare le alture di Rivodutri – dove sorge il maestoso faggio che secondo la leggenda riparò il santo di Assisi durante un temporale – e il Templum Pacis al Terminillo. A questo si è poi aggiunta la Via di Francesco, che dal reatino conduce verso Roma attraverso la Sabina. Solca invece i monti reatini e l’alta Sabina il Cammino di San Benedetto, 300 km che da Norcia conducono i pellegrini fino a Cassino, toccando Leonessa – la patria di San Giuseppe – e Pozzaglia, che diede i natali ad Agostina Pietrantoni. Lega invece il Cicolano alla Marsica il Cammino dei Briganti, 108 km in tutto disegnati anche questi secondo una logica circolare sulle orme dei briganti che vivevano tra la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Spostandoci nell’alta Valle del fiume Velino si incrocia invece il Cammino delle Terre Mutate, un viaggio lento nel cuore dell’Appennino che unisce i paesi colpiti dal terremoto del 2016, da Fabriano a L’Aquila. Questo solo per citare gli itinerari più battuti ma le diverse montagne che attraversano la provincia offrono escursioni di diverso impegno e difficoltà, tutte ben segnalate dai sentieri del Cai. Discorso analogo per chi si sposta in bici: dalla ciclovia della conca reatina si dipanano strade e sentieri per tutte le… ruote, mentre si moltiplicano i bike sharing e le agenzie che offrono pacchetti di escursioni. Per chi invece in montagna sale correndo, il reatino offre almeno due zone di riferimento per il trail: il Terminillo, dove nel mese di luglio si disputa la maratona K42, e le montagne della Duchessa, dove il 25 aprile si corre il Trail della Liberazione.