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Concerviano

Concerviano, balcone naturale sulla valle del Salto, brillò per secoli grazie all’Abbazia Imperiale di San Salvatore Maggiore e alla ricchezza dei suoi boschi, grazie ai quali riforniva Rieti di legname lavorato e cenere

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Popolazione

288

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Superficie

21,4 km²

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Altitudine

560 m

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Dove si trova?

Concerviano, l’antica Collis Cervinus, è un piccolo paese di 386 abitanti che dista da Rieti 19 km e domina l’imbocco della Valle del Salto. Capoluogo e frazioni si snodano su un altopiano tra i 600 e i 1000 metri di grande valore naturalistico, la cui attrazione principale è l’Abbazia di San Salvatore Maggiore.

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Quando nasce?

La storia di Concerviano si intreccia con quella della vicina Abbazia di San Salvatore, fondata dai monaci benedettini nel 735 sui resti di una villa romana preesistente. Il monastero ampliò in breve tempo la propria signoria dalla Valle del Salto e del Turano fino a Roma: nel periodo carolingio assunse un’importanza e un fasto tale da essere insignita del titolo “imperiale” da Carlo Magno. Ma nell’891 l’abbazia fu distrutta dai Saraceni. Successivamente fu ricostruita per volere di Papa Benedetto VIII. Dagli inizi del Trecento iniziò il suo declino, perdendo progressivamente possessi e potere fino ad essere unita a quella di Farfa. Concerviano seguì lo stesso destino: nel 1282 insieme ad altri castelli dipendenti dall’Abbazia di San Salvatore Maggiore passò sotto la giurisdizione del Comune di Rieti. All’inizio dell’Ottocento Concerviano era frazione di Roccasinibalda: divenne Comune autonomo nel 1853. All’epoca contava 261 anime, per complessive 45 famiglie tra paese e campagna. La piazza era “piuttosto graziosa con buone fabbriche”; nel paese erano presenti una bottega di ferri lavorati, una mola a grano e la rivendita di sali e tabacchi.

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Cosa fare e vedere?

Il punto di interesse più importante è certamente l’abbazia di San Salvatore Maggiore, un monastero oggi deserto ma in larga parte recuperato e utilizzato per manifestazione culturali, che si presenta come un grande parallelepipedo con un cortile interno e un torrione posto sul lato sinistro del prospetto. La chiesa di San Salvatore è adiacente a questo perimetro ed è sul suo lato destro. L’interno della chiesa è suggestivo e conserva tracce di affresco e della pavimentazione cosmatesca. La maestosa torre campanaria – costruita con belle pietre squadrate – è caratterizzata da ampi finestroni ad arco posti alla sommità. All’interno sono custoditi importanti dipinti con la venerata icona lignea della Madonna della Quercia, adornata da preziosi ex voto. E sempre alla Madonna della Quercia è dedicata la piccola chiesa del XVI secolo, di pertinenza dell’Abbazia di San Salvatore Maggiore, edificata inglobando un’antica edicola a poche miglia dall’abitato del Castello di Concerviano. Originariamente veniva usata dai viandanti come luogo di sosta per pellegrini e pastori. Nella località di Bivio Concerviano, sulla strada statale Salto Cicolana, è situata la cappella della Madonna del Carmelo, inserita in un’ampia struttura abitativa sita in via della Dogana, risalente al XVI – XVII secolo.