Cittareale

Nel cuore della Sabina montana, in “un villaggio non grande di nome Falacrinae”, nacque Tito Flavio Vespasiano, acclamato imperatore di Roma.  Cittareale – fondata l’8 novembre 1329 – per la sua collocazione geografica fu a lungo “la porta del Regno di Napoli”

Popolazione

413

Superficie

58 km²

Altitudine

952 m

Dove si trova?

Cittareale è un comune di 476 abitanti che si erge a 962 metri s.l.m. lungo la via Salaria che corre da Roma ad Ascoli. E’ tra i suoi boschi, alle pendici del Monte Pozzoni, che nasce il Velino, il fiume che attraversa Rieti e si tuffa nel Nera dalla spettacolare Cascata delle Marmore

Quando nasce?

L’area del Vicus Falacrinae era ricompresa nella Sabina interna o montana, “romanizzata” a partire dal 290 a.C. con la conquista di Manio Curio Dentato. Nel 9 d.C. è qui che nacque da una modesta famiglia sabina Flavio Vespasiano, acclamato imperatore nel 69 dai suoi legionari e ricordato per la sottomissione della Palestina – con suo figlio Tito – per il risanamento delle finanze di Roma – dilapidate da Nerone – e per il restauro e la costruzione di splendide opere tra cui l’Anfiteatro Flavio. Dopo aver ridato stabilità all’impero grazie ad un decennio di buon governo, morì nella vicina Cotilia, dove si trasferiva in estate per la presenza delle terme, nel 79 d.C., avendo assicurato la successione al trono ai propri figli Tito e Domiziano.  Cittareale come lo conosciamo oggi, fu fondata, con il nome di Civitas Regalis, per volere di Roberto d’Angiò nel 1329 riunendo più centri abitati con lo scopo di rafforzare i confini del Regno di Napoli con le terre della Chiesa. Per incentivare l’afflusso di popolazione, il paese fu esentato dalle tasse: per questo si sviluppò rapidamente al punto che nella seconda metà del Trecento vi erano già state edificate, secondo un atto notarile del 1375, le chiese di S. Pietro, S. Antonio e S. Spirito. Il forte legame con i re meridionali fece sì che la città fosse da questi sempre protetta e privilegiata, anche con l’esenzione fiscale che continuò ad esistere fino alla metà del 1500. Nel 1421 la città dell’Aquila ottenne che Cittareale venisse “incorporata nel contado Aquilano (…) sotto il governo di un solo capitano”. Nel 1442 – quando Alfonso V d’Aragona sconfisse Renato d’Angiò dando inizio alla dominazione aragonese sul Regno di Sicilia – Cittareale doveva difendersi dalle mire degli amatriciani, che depredarono la città recando gravi danni. Ciò indusse gli aquilani a rafforzare la fortezza svevo-angioina che difendeva Cittareale e ad ampliarne la rocca. Nacque così – tra il 1489 e i 1492, la rocca Aragonese dalla caratteristica forma triangolare. Nel periodo dell’occupazione francese Cittareale entrò a far parte del Secondo Abruzzo Ulteriore e fu poi inclusa nel distretto di Cittaducale con la riforma del 1810. Con l’annessione al Regno d’Italia il comune fu compreso nella provincia dell’Aquila fino al 1927, anno in cui passò alla neoistituita provincia di Rieti.

Cosa fare e vedere?

Alla sommità del borgo di Cittareale spicca la Rocca di Manfredi, un’opera architettonica militare risalente all’epoca di Federico II di Svevia, fatta edificare per proteggere Cittareale dalle incursioni degli amatriciani. Singolare è sia la sua forma triangolare, a ricordare la prua di una nave, sia la lavorazione delle pietre del rivestimento, che presentano una trama ornamentale a righe. L’entrata principale era collegata al paese con un ponte levatoio, che ancora oggi permette ai visitatori di entrare nel sito. Se si vuol fare un salto ancor più indietro nel tempo, alla scoperta del figlio più illustre di Falacrinae, Flavio Vespasiano, bisogna visitare il Museo Civico, che custodisce i reperti archeologici rinvenuti con gli scavi del 2005, anno in cui fu scoperto un grande complesso romano del 100 circa a.C., un vicus, una necropoli del V-VII secolo d.C. e una grande villa, forse proprio quella in cui nacque Vespasiano. Il museo fu inaugurato nel 2009, nel duemillesimo anniversario della nascita di Vespasiano. Importantissimo per gli abitanti di Cittareale, ma purtroppo inagibile dopo il sisma del 2016, è il Santuario della Madonna di Capodacqua che si trova ai piedi del Monte Caituro: questo deve la sua nascita al ritrovamento miracoloso in un ruscello di un’immagine raffigurante la Vergine, tra il X e l’XI secolo. Ogni anno, la Madonnina viene festeggiata con solenni celebrazioni nel giorno della Santissima Trinità, in memoria di quanto accadde il 30 maggio 1779 quando un’eccezionale siccità si abbatté sulla valle Falacrina. La popolazione cercò – e trovò – l’aiuto divino dopo aver invocato la Madonna al Santuario di Capodacqua. Bisogna invece salire fin sulle pendici del Monte Pozzoni per rintracciare le sorgenti del Velino, che sgorga come un piccolo ruscello per poi divenire il fiume maestoso che solca Rieti e “precipita” a Marmore.  Per la qualità delle sue acque, nei primi anni Duemila è nata a Cittareale la Birra Alta Quota, marchio che si è imposto tra le migliori birre artigianali italiane. Per gli amanti dello sport e soprattutto dello sci, il territorio di Cittareale offre un piccolo comprensorio sciistico a Selvarotonda. 

Dove dormire?

Alberghi

Agriturismo Lu Ceppe

Dove mangiare?

Ristoranti e pizzerie

Ristorante Pizzeria Chalet Miravalle
Agriturismo Lu Ceppe

Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione, per offrire contenuti personalizzati, per elaborare statistiche, per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network. Cliccando su accetta, consenti l'utilizzo di questi cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


Utilizzato per rilevare se il visitatore ha accettato la categoria di marketing nel banner dei cookie. Questo cookie è necessario per la conformità GDPR del sito web. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 2 anni
  • Google YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi