Borgorose
Borgorose, terra degli antichi Equi, conserva tracce importanti del suo ricco passato, dal tumulo di Corvaro ai resti della città di Thora. Dominio dei Mareri, poi dei Colonna e da ultimo dei Barberini, fu zona di briganti e oggi di un interessantissimo Cammino turistico ad essi ispirato.
Popolazione
4.542
Superficie
148,8 km²
Altitudine
732 m
Dove si trova?
Borgorose sorge al confine tra Lazio e Abruzzo, nell’Alta valle del Salto. Il Comune sorge ad un’altitudine di 730 metri sul livello del mare e dista da Rieti circa 45 km.
Cosa fare e vedere?
Borgorose presenta importanti edifici di culto, musei e aree naturalistiche di pregio. Partendo dal capoluogo, di rilievo è la chiesa parrocchiale di Sant’Anastasia, eretta nel ‘700 su vecchie mura probabilmente romane: il rosone il portale della facciata provengono dall’antico monastero benedettino di San Giovanni in Leopardis, un’abbazia poco distante, forse risalente al 1000, che ancora conserva la cripta a cinque navate. Di quella che fu la chiesa di San Giovanni in Leopardis è ora possibile visitare i resti. Nella frazione di Santa Anatolia è da visitare il Santuario omonimo, costruito nel 1877, meta di pellegrinaggi da parte di fedeli che venerano il culto della Santa. Da visitare anche la Chiesa di San Martino in Torano che risale al XII secolo e si presenta in stile gotico abruzzese. Nominata come Pieve (“Plebs Sancti Martini de Torano”) nella bolla pontificia di Lucio III del 1182, apparteneva ai Monaci Benedettini. È stata riportata agli antichi splendori grazie al restauro effettuato negli anni 1990 – 2000. Tra le numerose frazioni di Borgorose spicca quella di Corvaro, oggi, più popolosa dello stesso capoluogo. Dell’antico borgo restano soltanto alcuni ruderi del castello e della chiesa di Santa Maria ad Nives che meritano sicuramente una visita. Corvaro – come il resto dell’area – fu duramente investito dal violento terremoto di Avezzano del 1915, ma i resti delle case e i portali in pietra di gran pregio sono visibili ancora oggi. Nella periferia orientale del paese sorge la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che archeologi ipotizzano essere stata, anticamente, una importante villa romana. Sempre a Corvaro, si trova il Museo Archeologico Cicolano che prende avvio dalla scoperta del monumento funerario denominato “Montariolo” in cui si possono trovare anche numerosi rinvenimenti appartenenti alle antiche popolazioni degli Equicoli, tanto da essere considerato patrimonio di tutto il territorio della Valle del Salto. Altro Museo di recente fondazione è quello della Riserva Naturale della Duchessa, che presenta al visitatore la ricca fauna e flora delle montagne circostanti. Altrettanto importante è la Chiesa di San Francesco Vecchio che, secondo la tradizione, sarebbe l’ottavo convento fondato da San Francesco d’Assisi che soggiornò proprio in questo luogo. La struttura fu abbandonata dopo il 1250 e sostituita dalla nuova Chiesa di San Francesco, posta al centro di Corvaro e restaurata a seguito del disastroso terremoto del 1915. La struttura originaria risalirebbe al 1300 circa. L’evento sismico provocò la perdita definitiva del convento, mentre l’edificio religioso subì una profonda opera di restauro nel 1927-28, quando fu ricostruita la volta. A Borgorose si trova inoltre, il piccolo lago della Duchessa, situato a 1888 metri s.l.m.; il lago, di origine meteorica ed esteso per 400 metri in lunghezza e 150 in larghezza, è ideale sia per gli escursionisti, sia per coloro che vogliano godere della pace e del silenzio che vi si respira.