Colle di Tora

Quando nasce?

Colle di Tora potrebbe essere quel che resta dell’antica e misteriosa città di Tora, citata da diversi autori classici fra cui Dionigi d’Alicarnasso come importante luogo di culto. In epoca longobarda Colle di Tora faceva parte del gastaldato Turano, mentre a partire dal IX secolo la ritroviamo citata come Collepiccolo – nome che indicherà il paese fino al 1864 – tra i nuclei abitati dipendenti dall’Abbazia di Farfa. Nel IX e X secolo diventarono sempre più frequenti le incursioni di Saraceni e Ungari e questo portò alla nascita di un nucleo abitato fortificato che fu all’origine del paese che conosciamo oggi. Nei secoli successivi la signoria su Collepiccolo passo di mano in mano, dai Brancaleoni, agli Orsini fino ai principi Borghese. A metà dell’Ottocento, con l’instaurazione della Repubblica Romana, Collepiccolo fu ricompreso nel dipartimento del Clitunno, con capitale Spoleto, uno degli otto dipartimenti nei quali era stato diviso lo Stato Pontificio. Ma il paese non assurse mai grandi dimensioni: da un censimento effettuato nel 1713 si evince lo stesso numero di abitanti odierno, 350. Essere edificato su uno sperone roccioso fu la sua fortuna quando negli anni Trenta del Novecento, con la costruzione della diga sul Turano, la pianura si trasformò in un lago. E Colle di Tora divenne una perla della “piccola Svizzera”.