Poggio Catino

Un comune imperdibile, quello di Poggio Catino, una visuale su San Pietro e tante architetture tutte da visitare.

Popolazione

1.306

Superficie

15 km²

Altitudine

387 m

Dove si trova?

Poggio Catino è un comune di 1280 abitanti che sorge a 387 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini sud-occidentali dei monti Sabini. È un comune particolare perché al suo interno custodisce due borghi distanti tra loro circa 900 metri: Catino e Poggio Catino.

Quando nasce?

Il territorio su cui sorge l’odierno abitato era conosciuto e sfruttato già al tempo dei Romani che, come del resto nell’intera regione sabina, edificarono nei dintorni residenze campestri. L’origine del paese quale entità territoriale unitaria e distinta può, invece, essere fatta risalire al tardo VII secolo, quando alcune Farae longobarde, deviando la loro marcia verso la Sabina, diedero origine a molti dei borghi oggi presenti nella zona, fra cui il primo insediamento urbano ai margini di quel “Catino” naturale alla base del monte Tancia da cui l’odierno l’agglomerato mutuò il suo nome. Lo spazio edificabile nei pressi del Catino determinò, successivamente, l’inizio del popolamento del vicino colle Moricone, con la conseguente nascita del nuovo borgo, conosciuto in seguito come Poggio Catino. Il processo di edificazione del nuovo borgo può dirsi compiuto in epoca antecedente al 1093, data in cui risulta già annotata, nei registri dell’Abbazia di Farfa, l’esistenza e la consistenza del nuovo Castrum. Nel corso del XII secolo i borghi di Catino e Poggio Catino finirono col costituirsi in liberi Comuni e successivamente, per tutto il Medioevo, l’odierno paese conobbe numerosi Signori. L’unificazione in un’unica entità dei due borghi si avrà, almeno formalmente, solamente con l’annessione del territorio al Regno d’Italia dapprima nella provincia amministrativa di Perugia e, in seguito alla sua creazione nel 1927, a quella di Rieti.

Cosa fare e vedere?

All’interno del nucleo storico tra le caratteristiche scalinate del borgo di Catino, troviamo la Chiesa Parrocchiale di Catino dedicata a S. Eustachio, questa fu edificata nel corso del XIV secolo dai Conti di Sant’Eustachio. L’attuale conformazione architettonica, come testimoniato da una lapide in facciata, è il risultato di un restauro datato 1886 realizzato su un edificio esistente già dal XIV secolo. Di notevole importanza, sia per gli abitanti del territorio che per i visitatori è la chiesa di San Rocco che adorna la piazza di Poggio Catino nella parte che potremmo chiamare “bassa” del borgo ed è stata costruita nel 1562. La chiesa presenta una facciata intonacata e pitturata con un unico ingresso. Caratterizza il borgo, ed è imperdibile di visita anche la Torre Longobarda, una torre di forma pentagonale alta 33 metri, dalla sua estremità nelle giornate limpide, all’orizzonte si può ammirare nettamente anche ad occhio nudo la Cupola di San Pietro. Al suo culmine si trova una volta dalla quale, attraverso una botola raggiungibile attraverso delle rudimentali scale che un tempo collegavano quattro soppalchi, si accedeva a un piano di calpestio perimetrale che aveva funzione di parapetto. Il camminamento era utilizzato per la guardia. Alla base della torre si trovano i ruderi di un castello, sicuramente antecedente alla creazione della stessa, non ha data certa, né sappiamo chi lo abbia realizzato. Di notevole pregio l’attuale sede del comune, Palazzo Olgiati, il palazzo baronale di Poggio Catino che sorge sulla sommità del colle Moricone, accanto all’antica rocca medievale. L’edificio venne radicalmente modificato all’inizio del XVII secolo dalla famiglia Olgiati che lo trasformò in una sontuosa residenza nobiliare. Il luogo dove sorge ha sempre rivestito un importante ruolo strategico, difensivo e di rappresentanza del potere. Accanto al bastione fortificato della rocca sorgeva infatti la residenza nobiliare, sede dell’antica amministrazione. Il grande salone per i ricevimenti oggi ospita la sala consiliare del comune e conserva un bel soffitto in legno a cassettoni mentre nello studio del sindaco vi è un piccolo ninfeo. All’interno del palazzo è ospitato anche l’Archivio locale che conserva gli antichi statuti cittadini. Infine, per i più appassionati di storia si trovano sul territorio comunale anche le terme di Silla, un sito archeologico d’età romana, risalente con ogni probabilità all’epoca repubblicana. Esso si trova nei pressi del cimitero di Poggio Catino. Appena fuori dal paese si trova la chiesa di S. Silvestro, patrono del paese del 1343 ma la sua origine è certamente più antica. La sua storia è legata alla leggenda secondo cui S. Silvestro avrebbe liberato Poggio Catino da uno spaventoso drago che dimorava in una grotta sul Monte Tancia.

Dove dormire?

Alberghi

Case Vacazne Belvedere Soratte Catino
Villa degli Armeni

Dove mangiare?

Ristoranti e pizzerie

Plurale Caffetteria e Pizzeria
La Belle Evoque

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