Leonessa

Dalla sua storia di terra di confine, alle boscose vallate fino alla stazione sciistica. Leonessa è un comune dalle mille sfaccettature che meritano di essere scoperte una ad una.

Popolazione

2.396

Superficie

204,04 km²

Altitudine

969 m

Dove si trova?

Lungo il versante settentrionale del Terminillo e la Vallonina, a 969 metri sul livello del mare, si trova Leonessa con i suoi 2.350 abitanti. Distante da Rieti circa 35 km., Leonessa si erge sull’omonimo altopiano, che si estende fino al confine con l’Umbria con il territorio del comune di Monteleone di Spoleto e Cascia. Leonessa è il comune più vasto del centro Italia tra quelli al di sopra dei 900 metri. La sua storia parte da molto lontano perché fu stata fondata nel 1278 ed ha fatto parte per un lunghissimo tempo dell’Abruzzo. Una cittadina dalla vocazione turistica sia estiva che invernale: per la precisione, durante l’estate il turismo è prettamente culturale ed enogastronomico, mentre durante l’inverno è la postazione sciistica di Campo Stella ad attrarre turisti.

Quando nasce?

Leonessa fu fondata nel 1278 e sembrerebbe aver avuto origine dalla fusione di castelli e ville di tutto il territorio circostante. La sua fondazione va certamente inquadrata nel fenomeno dell’incastellamento, che ha dato origine a diversi agglomerati nel corso del XIII e XIV secolo. Durante la fondazione al paese si diede il nome di Gonessa, dalla probabile ascendenza angioina, mutato poi in Connexa fino all’affermazione di Leonissa e poi dell’attuale toponimo Leonessa. Di Leonessa non si hanno notizie anteriori al XIII secolo, quindi non si sa con certezza quali fossero i castelli presenti sul territorio. Ciò che invece è certo è che, ai margini settentrionali dell’altopiano sul quale il borgo si erge, si fissò la linea pedemontana di confine tra Stato della Chiesa e Regno di Napoli già sul finire del XII secolo. Nel 1347 vi furono gravi conflitti di natura politica, il saccheggio e la distruzione dell’abitato, ad opera dell’esercito di Luigi d’Ungheria. A partire dal 1384, fino all’inizio del 1400, si ebbe una breve dominazione dei Trinci, Signori di Foligno, ma il timore che l’incarico temporaneo potesse trasformarsi in Signoria di tipo feudale mise in agitazione i leonessani, i quali nel maggio del 1401 ottennero da Ladislao il ritorno del territorio sotto il pieno dominio regio. Nei secoli XV-XVI fiorirono le industrie, principalmente quella laniera, che trovò sbocchi in numerosi centri commerciali, dai mercati di Farfa a quelli di Ascoli Piceno. Il benessere economico favorì lo sviluppo dell’edilizia e consentì l’ingresso di molte opere d’arte nelle chiese della città. Con l’avvento del Regno d’Italia fece parte della Provincia dell’Aquila e nel 1927 fu aggregata alla Provincia di Rieti.

Cosa fare e vedere?

Leonessa è un borgo che ha tanto da mostrare ai suoi turisti, mantiene dei resti dell’antica cinta muraria difensiva, lungo la quale si aprono le due porte di ingresso alla città: la prima e più antica è la Porta Aquilana, risalente al XIII secolo ed è rivolta ad est verso L’Aquila, la seconda, risalente al XIV secolo è la Porta Spoletina che è rivolta a nord, verso Spoleto. Altrettanto importante è anche la Torre Angioina che era di epoca medievale e che si trova fuori dall’abitato e precisamente sul Monte Tilia. Imperdibile il considerevole patrimonio di palazzi nati tra i secoli XV e XVIII, tra cui Palazzo Mongalli che è oggi sede del Municipio e che si trova nella piazza principale del paese, ossia Piazza VII Aprile. È nella stessa piazza che si può inoltre ammirare la Fontana Farnesiana o Margheritiana di origine rinascimentale. Rimanendo nella piazza centrale non si può certo perdere una visita alla chiesa e al convento di San Pietro; il complesso risale al XIII secolo e conserva al suo interno opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. Non distante dalla piazza centrale, a pochi passi a piedi c’è la storica Fonte della Ripa, una fontana del XII secolo, caratterizzata da una forma ad arco a tutto sesto. Raggiungibile a piedi dalla piazza centrale c’è il Santuario di San Giuseppe da Leonessa: esempio di architettura barocca che custodisce al suo interno le spoglie del Santo. L’edificio risale alla prima metà del ‘700 e al suo interno è possibile ammirare affreschi seicenteschi e un organo a canne del 1759. Non meno importante è la Chiesa di Santa Maria del Popolo, riconoscibile per il suo portale tardo gotico, situata a metà del Corso principale. Leonessa è inoltre una nota meta sciistica ed escursionistica, in quanto nel suo territorio rientra il versante settentrionale del Monte Terminillo su cui si trova la stazione sciistica Campo Stella.

Dove dormire?

Alberghi

Dove mangiare?

Ristoranti e pizzerie

Ristorante La Tana del Lupo
Ristorante La Genziana
Pizzeria La Ginestra
Trattoria Alesse
Leon D’Oro
Trattoria da Peppino
Pizzeria Su’n Pizza
Pub Der Lowe
Trattoria da Giuseppe
Trattoria da Giuseppe
Pizzeria La Rocca

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