Pozzaglia Sabina
A 878 metri sul livello del mare nasce Pozzaglia Sabina, un comune di poco più di 300 abitanti che si espande per una superficie di circa 25km quadrati.
Popolazione
306
Superficie
25,2 km²
Altitudine
878 m
Dove si trova?
A 878 metri sul livello del mare nasce Pozzaglia Sabina, un comune di poco più di 300 abitanti che si espande per una superficie di circa 25km quadrati. Il comune fa parte della XX° Comunità Montana dei Monti Sabini e dell’Unione dei Comuni “Alta Sabina”. Contornato da una verdeggiante estensione di prati e boschi che conferiscono al paesaggio un’oasi di pace e tranquillità, Pozzaglia garantisce al visitatore aria buona, cibi genuini e cordialità dei suoi abitanti. Ideale per trascorrere un periodo di vacanza a contatto con la natura, con panoramici itinerari immersi nella magnifica pineta che avvolge il paese ed escursioni al sinuoso lago del Turano che si snoda tra i monti per tutta la sua lunghezza.
Cosa fare e vedere?
Visitare Pozzaglia significa entrare dall’Arco di accesso all’ex castello, quasi a sesto acuto: è in pietra calcarea con conci irregolari e si fa risalire alla prima metà del ‘500. Dall’arco di ingresso sarà possibile entrare nel paese e godersi le meraviglie del territorio tra vicoli e chiese. Da segnalare la chiesa di Sant’Antonio da Padova risalente al 1655, nata come chiesa privata della famiglia Bonanni, vassalli del castello di Pietraforte. L’interno della piccola chiesa è ad una sola navata con il tetto a capriate e mattoncini decorati con motivi semplici. Nell’altare è presente una decorazione barocca a motivi floreali. All’interno del borgo medioevale sorge la chiesa di San Nicola di Bari, già esistente nel XV secolo. Nella prima cappella della parete destra si può ammirare una statua di Sant’Antonio di Padova ed un busto in marmo bianco di una gentildonna dai tratti piuttosto maturi. La prima cappella della parete sinistra è dedicata a Sant’Agostina, infatti vi conservano le spoglie della Santa. C’è anche un tabernacolo del secolo diciassettesimo in legno e restaurato in oro zecchino. Dentro all’altare c’è un’urna con i resti di Sant’Ulpia Candida Martire e patrona del comune. Visitare Pozzaglia significa anche visitare anche la Chiesa di Santo Stefano Protomartire, citata per la prima volta nel 1252 nel registro della diocesi di Rieti, dall’aspetto seicentesco: infatti, gli interventi maggiori sono opera dei marchesi Santacroce che, in quasi tutto l’arco del seicento, furono i feudatari di quest’antico borgo. Fuori dal borgo anche la grotta di San Michele Arcangelo merita una visita: la piccola chiesa rupestre è costruita intorno ad una grotta in un luogo dove, secondo una leggenda locale, il giovane santo guerriero avrebbe trafitto a morte un terribile drago. Interessante da visitare anche la Grotta Pila: una cavità naturale lunga circa 40m, caratterizzata dalla presenza di stalattiti, stalagmiti e colonne formatisi in seguito al fenomeno del carsismo. La grotta è molto importante soprattutto per lo studio della chirottero fauna che vi staziona.