Tarano
Tarano è un borgo fermo nel tempo in cui si respira un’aria fatta di storia, natura e tradizioni.
Popolazione
1.439
Superficie
19,98 km²
Altitudine
234 m
Dove si trova?
Tarano sorge a 234 metri sul livello del mare su un costone dei monti Sabini e con i suoi 1421 abitanti ricopre una superficie di quasi 20km quadrati, all’interno dei quali scorre il torrente Aia. Dall’alto della collina che sovrasta il paese si può ammirare il suo centro storico tutto racchiuso dentro le mura e immerso nella bella natura che la Sabina sa al meglio esprimere. Entrando dal portone della cittadella, si percorre la strada in salita che porta fino al castello. Le strade sono ornate di piante di fiori che gli abitanti del borgo amano lasciare fuori ai portoni e sui balconcini delle loro case, quasi a salutare i visitatori. Arrivando nella piazza del castello non rimane altro che riempirsi gli occhi della vegetazione che tutt’intorno al monte incastellato si mostra rigogliosa.
Cosa fare e vedere?
Tarano, è un comune immerso nel verde di un territorio ricco di attrattività e di cultura, si presenta al turista come un gioiello tutto da scoprire. Il centro storico offre la vista di un inaspettato scenario medievale con le sue case torri, le dimore in pietra arroccate e unite le une alle altre, che racchiudono lo spazio del grandioso duomo preromanico, da cui si erge la bella torre campanaria del XII secolo. All’interno del borgo antico sorge la Chiesa di Santa Maria Assunta, la cui costruzione si fa risalire al XII secolo. Questa presenta una facciata di semplici forme tardo romaniche, con un bel portale sormontato da un rosone cosmatesco. A destra è l’elegante campanile, compiuto nel 1114, a 5 piani di monofore e bifore. L’interno, a tre navate con archi a sesto fortemente ribassato su colonne e capitelli scolpiti, presenta caratteri romanici e gotici, e conserva tracce della decorazione di affreschi votivi. Da ammirare è certamente la Chiesetta della Madonna della Noce, non lontano dal centro abitato, e raggiungibile percorrendo una stradina campestre dalla quale si arriva nel punto in cui i fianchi dei due colli si incontrano e formano la docile valle, che custodisce la chiesetta della Madonna della Noce. Immersa in un ambiente suggestivo, quasi irreale, avvolta nel silenzio e nella più totale tranquillità. Altrettanto pregevole e imperdibile è la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo con il suo magnifico campanile del 1200, la chiesa si trova nella frazione di San Polo e fu probabilmente una Chiesa palatina del castello di Santo Polo con Matroneo già in costruzione, attraverso un passaggio allineato e in quota con il palazzo antistante. Presenta un affascinante campanile rimaneggiato, probabilmente dopo il terremoto del 1915 con l’inserzione di una torre merlata. La facciata dalle linee rinascimentali è stata probabilmente rifatta nel secolo XVIII, all’interno del campanile vi è una pregevole campana, fusa da Guidoccio da Pisa nel 1272. Da visitare, anche il borgo San Polo che è di origine medievale. Nel cuore del borgo si trovano case con particolari architettonici in sintonia con l’atmosfera del paese. Una vita, quella di questo borgo, silente e tranquilla scandita dai ritmi della natura dove il gusto delle cose semplici allontana dalla frenesia della vita moderna.